Quanto è vasto il mondo dietro un romanzo? Quali storie, luoghi, aneddoti possono nascondersi nell’officina creativa che conduce alla sua nascita? La leggenda di Elena Ferrante di Annamaria Guadagni è un avvincente viaggio dentro Napoli e la Storia recente, specialmente quella delle donne italiane, ed è un regalo straordinario per chiunque, come me, abbia amato L’amica geniale.

La folla di fantasmi e scenari evocati, ricostruiti, riconosciuti. Sono o non sono loro? «Tornare a separare gli elementi, distinguere la fantasia dai ricordi, naturalmente è impossibile: dal pane non si torna alla farina», scrive Annamaria Guadagni. Ma c’è un lievito nell’amicizia tra Lenù e Lila e quel lievito è Napoli. Chi ha amato la Ferrante non può non leggere questo diario di viaggio appassionato.

Poi c’è il libro bellissimo di Annamaria Guadagni che entra nel cuore del testo della Ferrante senza cercare di tracciare la sua storia.

La ricerca incalzante, “poliziesca”, colta e profondamente intuitiva, dell’elusiva autrice di alcuni bei romanzi, e di un capolavoro letterario come L’amica geniale (…) Molto più vasta della pura verifica dell’attribuzione ad un autore. Molto più tentacolare ed intrigante.  

Un pedinamento creativo dei luoghi e delle persone reali che hanno ispirato L’Amica geniale.

Ho letto La leggenda di Elena Ferrante e mi è piaciuto tantissimo; anche se non mi ha tolto i dubbi che avevo, mi ha fatto scorgere dei parallelismi a cui non avevo pensato (quello con la Alcott, per esempio, di cui avevo letto i romanzi).

La leggenda di Elena Ferrante di Annamaria Guadagni. Ero molto scettica, ho sempre paura quando leggo questi scritti. Invece, quando la prospettiva adottata è quella letteraria e non quella polemica, il risultato si vede. Consigliatissimo!

Annamaria Guadagni ha intarsiato la composita cornice storica e sociale in cui si inscrive il complesso quadro dipinto da Ferrante sulla base di ricerche accurate nelle città, nei luoghi, nei contesti fisici e culturali (…) Nell’incidere questa cornice Guadagni entra nella storia, la vive, resta sedotta dalla forza espressiva di Elena Ferrante, dalla realtà dei suoi personaggi.

Un viaggio alla ricerca di ciò che si cela dietro la leggenda (…) Molto bella la parte dedicata al parallelo con Piccole donne che è un po’ il motore che spinge le protagoniste dell’Amica geniale a interessarsi alla scrittura e a come possa cambiare il mondo.